Herpes e difese immunitarie basse: che nesso c’è?
L’herpes è un’infezione provocata da agenti patogeni appartenenti alla famiglia degli herpesvirus (i più noti sono l’herpes simplex e l’herpes zoster). La malattia si riconosce dalla comparsa sulla pelle di vesciche ricche di siero; in particolar modo essa si manifesta su labbra, genitali, braccia e schiena (in questo caso si parla di Fuoco di Sant’Antonio).
Parliamo di tipi di herpes
Vediamo nel dettaglio le differenti forme di herpes. Alla base dell’herpes genitale c’è l’Herpes Simpex, che prolifera nelle zone intime del paziente; il contagio può avvenire mediante contatto delle mani prima sulle labbra e poi sulla zona genitale. Il forte prurito può durare fino a 15 giorni e può essere trasmesso sessualmente. L’herpes labiale, anch’esso provocato dall’Herpes Simpex, si manifesta su labbra, guance, palato e naso; il bacillo responsabile può proliferare quando le difese immunitarie sono basse: è pertanto opportuno ridurre lo stress e fare attenzione alle situazioni in cui siamo più deboli. Il prurito è forte ma è bene evitare di grattarsi per evitare di trasportare il siero infetto in altre zone del corpo. Il Fuoco di Sant’Antonio è causato dall’Herpes Zoster, che, in genere, colpisce il nostro corpo assieme alla varicella: quando questa va via, il virus resta silente nell’organismo per manifestarsi, poi, in età adulta, ed essere visibile su tronco e braccia.
Curiamo l’herpes
Chi manifesta i sintomi dell’herpes deve rivolgersi al proprio medico, il quale, dopo la visita, è in grado di stabilire quale sia la cura da seguire. In farmacia è possibile acquistare numerosi rimedi farmacologici utili a contrastare l’azione dei virus responsabili della malattia.